Il valore affettivo di uno strumento di lavoro che usiamo da 80 anni

La nostra azienda è nata nel 1920; da allora a oggi sono cambiate tantissime cose nel nostro modo di gestirla, ma ci sono alcuni piccoli dettagli rimasti uguali nel tempo a ricordare la nostra storia, la nostra famiglia e tutti coloro che hanno lavorato qui.  L’attrezzo a cui siamo più legati è un martello punzonatore che utilizziamo da più di 80 anni. Una specie di testimone passato dai miei nonni ai miei genitori che sempre in corsa lo passano a me. 

Vi chiederete: cos’è e a cosa serve? In poche parole si tratta di un martello con un manico in legno una testa in ferro su cui sono piantati dei chiodini che formano la “R” di Restelli. Il martello punzonatore viene usato per timbrare le pelli prima di inviarle alle concerie per la tintura. Punzonare un lembo della pelle è una sorta di marchio indelebile che ci assicura della proprietà di quel pellame e ci mette al riparo da sostituzioni errate durante i vari procedimenti.

Lo vedo appoggiato sulle masse di pelli ancora in crust (non tinte) da quando sono bambina; ogni tanto chiedevo di poterlo provare… ovviamente mi veniva risposto di salire dalla nonna in ufficio che qui la gente lavorava!!  La stessa cosa che hanno detto ieri a mio figlio quando ha visto il timbro appoggiato sulle pelli legate, timbrate e pronte per la conceria. Questa cosa mi ha fatto sorridere. 

Il rumore secco del timbro è inconfondibile e ritmato; mi accompagna da sempre e mi ricorda mia nonna e tutto il lavoro che facciamo oggi. Sembra un processo qualsiasi, ma ogni volta che prendiamo in mano questo martello punzonatore ci emozioniamo un po’ e non possiamo non ricordare chi prima di noi l’ha usato assieme alle responsabilità che ci ha lasciato: ideare, creare e produrre artigianalmente guanti di lusso,  utilizzando materiali di altissima qualità ponendo attenzione ad ogni dettaglio. Con amore e PASSIONE.

Raffaella Restelli