Coppa d’Oro delle Dolomiti 2024: intervista con Marco Rosati e Alessandro Ricciotti

La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2024 si svolgerà a Cortina d’Ampezzo dal 18 al 21 luglio, con Marco Rosati e Alessandro Ricciotti, il pilota e il navigatore che rappresenteranno il brand Restelli Guanti a bordo della loro Lancia Beta Montecarlo. Ecco cosa ci hanno raccontato i due appassionati protagonisti.

Cosa ti ha spinto a partecipare alla Coppa d’Oro delle Dolomiti e come hai deciso di rappresentare il brand Restelli Guanti a questo evento?

Marco Rosati (Pilota):

“Il filo rosso che mi ha portato a fare queste scelte è incentrato semplicemente sul “condensare” e rivivere bei ricordi. Ricordi di un bambino che con la famiglia passava le estati in montagna sulle Dolomiti, ricordi di un adolescente (ahimè unico in famiglia) appassionato di motori che con gli anni ha approfondito e imparato ad amare questo mondo, fatto di persone eccellenti e progetti intramontabili. Infine, da adulto, coronare il sogno di poter guidare in uno degli scenari montani più belli al mondo, l’auto che a mio avviso rappresenta un connubio perfetto tra design e innovazione tecnologica del suo tempo. La scelta di contattare Restelli per proporre la partnership in questa avventura è stata ancora una volta un processo molto naturale. Il mio modo di intendere e vivere l’automobilismo storico si rispecchia a pieno con gli ideali e l’amore per la qualità delle cose fatte bene che Restelli infonde nei suoi prodotti. Inoltre, da progettista, non posso che apprezzare il valore del design di un accessorio così utile e bello come un guanto Restelli, realizzato con tecniche artigianali e l’utilizzo delle migliori materie prime.”

Come ti stai preparando per il ruolo di navigatore in un evento così importante e quali tecniche utilizzerai per garantire una navigazione precisa?

Alessandro Ricciotti (Navigatore):

“Essendo al primo evento di questo tipo, abbiamo deciso di contattare un nostro conterraneo pluripremiato, Giampaolo Paciaroni, che dall’alto delle sue 90 primavere ci ha illuminato sulla disciplina della regolarità. Ci siamo poi dotati della strumentazione necessaria per esercitarci e mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti.”

Quali sono le sfide principali che prevedi di affrontare durante le tappe attraverso le Dolomiti e come ti stai preparando per superarle?

Marco Rosati (Pilota):

“Ancora una premessa è d’obbligo. Per me ed Alessandro è la prima volta ad un evento ufficiale così importante. Fino ad ora abbiamo partecipato a piccole manifestazioni di “Regolarità” organizzate dai nostri Club di zona. Ci metteremo alla prova, concentrandoci nel limitare gli errori al cronometro ma con la voglia di goderci a pieno l’evento.”

Qual è la tua parte preferita del percorso e perché, e quali momenti pensi saranno più memorabili durante la gara?

Alessandro Ricciotti (Navigatore):

“Siamo curiosi di scoprire ogni bellezza e particolarità che il percorso ci riserva, ma certamente già durante la prima tappa dell’evento ci troveremo meravigliati ad osservare la luce del sole al tramonto stagliarsi sulle Tre Cime di Lavaredo (Patrimonio dell’Umanità UNESCO). Cercheremo di vivere ogni momento della manifestazione a pieno, certi di poter condividere con altri appassionati un evento così importante.”

Puoi condividere le emozioni provate nel guidare la Lancia Beta Montecarlo e cosa rappresenta per te questo veicolo così raro?

Marco Rosati (Pilota):

“Hai presente una macchina del tempo? Entrare in abitacolo, girare la chiave e sentire prendere vita il motore, sono il preludio dell’esperienza che avresti potuto vivere solo all’epoca in cui l’auto circolava normalmente su strada. La Lancia Beta Montecarlo per me rappresenta un connubio raffinato tra design industriale e ingegneria dell’automobile, caratteristiche che ancora oggi sono in grado di regalare grandi emozioni.”

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